Quando si pensa alla Germania una delle prime cose che si associa è l’Oktoberfest, la festa della birra più famosa e conosciuta in tutto il mondo, visitata ogni anno da milioni di persone.
Per tutta la durata dell’Oktoberfest, fiumi di birra e divertimento rendono la città di Monaco di Baviera la capitale indiscussa della birra offrendo all’interno dei vari tendoni il vero spirito bavarese tra un boccale di birra e una bella musica suonata dalle varie orchestre locali.
Ma cos’è questo festival? E soprattutto, come nasce questa tradizione, dedicata non solo ai bevitori, ma anche, contrariamente a quanto si pensa, anche alle famiglie?
Oktoberfest: quando e dove
La città di Monaco di Baviera inizia la preparazione dei tendoni che andranno ad ospitare i birrifici circa due mesi prima dell’inizio dell’Oktoberfest, che a differenza di come suggerisce il nome, si svolge negli ultimi due weekend di settembre e nel primo di ottobre.
Può anche capitare che duri un paio di giorni in più rispetto al normale, se la prima domenica di ottobre cade proprio in quei giorni. In questo caso, l’Oktoberfest dura fino a 3 ottobre, ricorrenza importante per la Germania, visto che si tratta del giorno della Riunificazione Tedesca.
Il luogo in cui si svolge è presto capito non appena si metta piede in città: basta seguire la folla che si dirige verso il Theresienwiese, un’area con una superficie di ben 42 ettari, dove già da lontano è possibile scorgere i tendoni e il luna park, con le varie attrazioni.
Oktoberfest: la sua origine
Molti si chiederanno da cosa nasca questa tradizione bavarese di incentrare ben sedici giorni su una festa della birra e come mai è divenuta negli anni così popolare.
La prima data dell’Oktoberfest risale al 12 ottobre 1810, in occasione del matrimonio tra il principe Ludwig e la principessa Therese. La festa con il passare del tempo, ma soprattutto grazie allo spirito bavarese, iniziò a cambiare lentamente, e dalla semplice corsa dei cavalli, divenne una riunione amichevole di bevitori di birra.
Molto presto tutto questo prese definitivamente il posto alla ricorrenza del matrimonio e al torneo cavalleresco e iniziò l’Oktoberfest come lo conosciamo oggi.
Oktoberfest: l’apertura
Uno dei momenti clou della festa della birra è l’inaugurazione, che inizia ufficialmente con la spillatura della prima botte da parte del sindaco della città di Monaco, a mezzogiorno in punto. “O’Zapft is! Auf eine friedliche Wiesn!” è la frase che viene pronunciata (“È stappata! Che sia una bella festa!”), e il primo boccale di birra viene servito al Presidente della Baviera.
Dopodiché inizia la parata verso il centro della città, fino a Theresienwiese, luogo di incontro dei vari carri rappresentanti i birrifici.
Oktoberfest: i suoi tendoni
Una volta entrati all’interno del parco, la cosa che affascina tutti i turisti soprattutto se lo visitano per la prima volta sono i grandi tendoni, che ospitano i sei marchi storici dei birrifici bavarese, ovvero Paulaner, Löwenbräu, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr e Augustiner.
I tendoni sono in grado di poter ospitare da un minimo di 5.000 fino a 10.000 persone, le quali, per poter ordinare, devono essere rigorosamente sedute, altrimenti addio boccale di birra e addio cibo. Perché non si beve solo all’Oktoberfest, ma si mangia anche il buon cibo bavarese! Stico di maiale, salsicce, pollo allo spiedo, gli immancabili crauti, e tutte le altre delizie, che devono essere assaggiate almeno una volta.
Il divertimento poi non manca: ogni tendone ha infatti al centro un palco dove le band locali suonano e cantano a ritmo coinvolgendo tutti i presenti. Bevi e balla al ritmo dell’Oktoberfest!
Oktoberfest: il parco divertimenti
E dopo aver trascorso delle ore all’interno dei capannoni che cosa si può fare? Un giro sulla ruota panoramica, l’attrazione più classica della città. Installata nel lontanissimo 1880, raggiunge i 48 metri di altezza, regalando una visione bellissima della città dall’alto.
Un modo romantico e/o alternativo di concludere il soggiorno a tutta birra, o un’idea per farsi “perdonare” dai bambini che, dopo tutte quelle ore a seguire i genitori, vogliono un momento tutto per loro.
Oktoberfest e Trenino Rosso: idee alternative con i bambini
Per quanto questo non sia visto come un evento che coinvolga i più piccoli, sono sempre più numerose le famiglie che decidono di portare i figli con loro all’Oktoberfest, alla scoperta di tradizioni, eventi e usi tipici. Esattamente come succede sul Trenino Rosso del Bernina, considerato dalla maggior parte un treno poco adatto per i bambini, visto che non stanno fermi un attimo e possono disturbare la guida. Non è assolutamente vero. Provare per credere.
Francesca Cavazzana
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